Rassegna mensile avviata nel 2023: il museo diventa palcoscenico contemporaneo dove la voce è medium di esplorazione.
Ogni concerto mette in relazione generi, culture e media: strumenti antichi e moderni, Oriente e Occidente, suono, parola e immagine.
“Hybritude” indica questa attitudine: stare nel mezzo, aprire dialoghi, generare nuove intuizioni.